Confimi Industria ha richiesto alle Direzioni competenti dei Ministeri delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dell’Ambiente e della Transizione Energetica un intervento sull’obbligo di nomina del consulente ADR per tutti gli speditori di merci e rifiuti pericolosi entro il 31/12/2022.

Come noto, l’ADR 2019 (Accordo Europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada) ha esteso l’obbligo di nomina del Consulente per la Sicurezza dei trasporti anche alle imprese che effettuano solo spedizioni di merci pericolose su strada, prevedendo però per questi operatori un periodo di deroga che terminerà il 31/12/2022.

Il punto 1.6.1.44 dell’ADR riporta infatti:
“Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non erano obbligate a designare un consulente in materia di sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, devono, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1 gennaio 2019, nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022”.

Le esenzioni previste dal quadro normativo vigente, ovvero l’esenzione parziale per unità di trasporto (1.1.3.6 ADR), l’esenzione totale per disposizioni speciali (3.3 ADR), l’esenzione totale per quantità limitata (3.4 ADR) e l’esenzione totale per quantità esenti (3.5 ADR), sono attualmente applicabili ai soggetti inquadrabili come “trasportatori”, “caricatori”, “scaricatori”, “imballatori” e “riempitori” ma non agli “speditori”, che pertanto, a partire dal 01/01/2023 saranno obbligati a nominare un consulente anche nel caso di una piccola spedizione occasionale di una qualsivoglia merce pericolosa, quale può essere, ad esempio, l’avvio a recupero o smaltimento “una tantum” di un quantitativo minimo di rifiuto pericoloso.

Ne consegue che la scadenza della sopracitata deroga avrà un impatto significativo, anche in termini economici, su di un considerevole numero di aziende, obbligate dall’anno venturo a confrontarsi con un ulteriore adempimento in un periodo particolarmente delicato come quello attuale.

Per scongiurare tale aggravio a carico delle imprese Confimi Industria ha richiesto un intervento legislativo urgente per estendere le esenzioni alla nomina del consulente anche alla categoria degli speditori o quantomeno per prevedere un ulteriore periodo di deroga all’entrata in vigore della norma.

Si segnala che Apindustria Confimi Verona organizzerà un webinar di approfondimento in materia il 22 novembre 2022, dalle ore 11 alle 12.30; seguirà circolare con programma e modalità di partecipazione.

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