La Camera di Commercio di Verona, nell’ambito delle attività promozionali volte a favorire la cultura dell’innovazione e lo sviluppo del sistema economico locale, intende incentivare, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, interventi di sostegno rivolti alle micro piccole medie imprese.
Fondi a disposizione
Il bando prevede uno stanziamento totale di € 2.150.000,00  (di cui  massimo  € 50.000,00 saranno destinati a favorire gli investimenti previsti all’art. 3, comma 1, lettera h, del regolamento).
Chi può partecipare al bando
Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve PMI) devono essere  in possesso dei seguenti requisiti:
–  avere sede legale e/o unità locali produttive in provincia di Verona;
– essere attive;
– essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
– non essere sottoposte a procedure concorsuali di cui al R.D. 16/03/1942, n. 267 o a liquidazione e non  trovarsi in stato di difficoltà ai sensi della Comunicazione della Commissione Europea 2004/C244/02;
– non aver ottenuto, sulle stesse iniziative o programmi realizzati, benefici finanziari dalla Camera di Commercio, dallo Stato, dalla Regione o da altri Enti Pubblici, anche per il tramite di enti privati, con esclusione delle eventuali agevolazioni fiscali previste da norme nazionali sugli investimenti.

Presentazione delle domande:
Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dal 28 gennaio al 04 febbraio 2015, per spese sostenute dal 05 febbraio al 31 ottobre 2015.
Spese Ammissibili e tipologia del contributo:
E’ previsto un contributo pari al 18%, se micro o piccola impresa, e al 9%, se media impresa, delle spese (al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse) relative all’attuazione di una o più iniziative di cui all’art. 3 del regolamento, con un massimo di € 12.000,00 per impresa (€  13.500,00 nel caso di impresa femminile o giovanile o € 13.500,00 nel caso di impresa iscritta nell’elenco di cui all’art. 8 del Regolamento per l’attribuzione del “rating di legalità”).
Sono ammissibili progetti di importo non inferiore a € 7.000,00 al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute per:
– inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
– inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
– inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
– inserimento di nuove tecnologie all’interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
– rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall’articolo 1 del D.M. 37/08;
– inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
– installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza), collegati ad istituti di vigilanza o a forze dell’ordine – tali investimenti non sono soggetti all’esclusione di cui all’articolo 1 del citato D.M. 37/08.
– installazione di impianti idrosanitari nonché di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore – tali investimenti saranno ammissibili a contributo esclusivamente per le imprese identificate dai codici ATECO 2007 n. 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione) e n. 56.3 (bar) – tali investimenti non sono soggetti all’esclusione di cui all’articolo 1 del citato D.M. 37/08.

Criterio di priorità per la formazione della graduatoria:
L’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione.
Come presentare domanda:
Le domande dovranno essere compilate, firmate digitalmente ed inviate alla Camera di Commercio di Verona esclusivamente tramite la piattaforma Web Telemaco (http://webtelemaco.infocamere.it) – Servizi e-gov – Contributi alle imprese, dal 28 gennaio al 04 febbraio 2015, allegando i seguenti documenti:
– MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato;
– ALLEGATI AL MODELLO BASE (da salvare e scansionare), che dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato:
1. modulo di domanda;
2. preventivi di spesa;
3. programma dell’iniziativa;
4. modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo, salvo i casi di esenzione;
5. eventuale procura e copia del documento di identità del titolare/legale rappresentantedell’impresa richiedente.
E’ obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda.
E’ ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di contributo (la prima pervenuta in ordine cronologico), articolata nelle varie tipologie previste dal bando.
La documentazione è reperibile all’indirizzo http://www.vr.camcom.it  sezione finanziamenti –  contributi 2015