E’ in corso di pubblicazione la bozza del nuovo Dpcm sulle certificazioni verdi in vista del 1° luglio, quando il certificato europeo entrerà in vigore ufficialmente. Il provvedimento, predisposto dai Ministeri della Salute, dell’Innovazione e dell’Economia, stabilirà le modalità di rilascio, funzionamento e possibile revoca del cosiddetto green pass.

Il decreto prevede che questo certificato possa essere sia in formato digitale che cartaceo; si tratta di un QR Code che attesta una delle seguenti condizioni:
– esser vaccinati contro il Covid (con una o due dosi);
– essere guariti dal virus;
– essere risultati negativi a un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.

In questo modo si potrà viaggiare nei Paesi dell’Unione europea senza essere doversi sottoporre a quarantena e tamponi all’arrivo.

Di seguito le disposizioni di maggiore interesse contenute nel provvedimento.

Le certificazioni verdi Covid-19, rilasciate dalla Piattaforma nazionale-Dgc, riporteranno i seguenti dati generali comuni a tutte e tre le tipologie di certificati (vaccinazione, guarigione da Covid-19, tampone): cognome e nome; data di nascita; malattia o agente bersaglio: Covid-19; struttura che ha rilasciato il certificato; identificativo univoco del certificato.

La certificazione verde di avvenuta vaccinazione dovrà in aggiunta riportare: tipo di vaccino somministrato; denominazione del vaccino; produttore o titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino; numero della dose effettuata e numero totale di dosi previste per l’intestatario del certificato; data dell’ultima somministrazione effettuata; stato membro in cui è stata effettuata la vaccinazione.

La certificazione verde di avvenuta guarigione riporterà inoltre: data del primo test molecolare positivo; stato membro che ha effettuato il primo test molecolare positivo; data emissione e di scadenza del certificato verde.

La certificazione verde di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo riporterà: tipologia di test effettuato; denominazione del test; produttore del test; data e ora del prelievo del campione per il test; data, orario e risultato del test; stato membro in cui è stato effettuato il test.

Il green pass potrà essere scaricato: dal sito web dedicato; con il Fascicolo Sanitario Elettronico; dall’App Immuni; dall’App IO; sul Sistema TS, per il tramite di operatori sanitari autorizzati.
Nell’eventualità in cui una persona vaccinata o guarita contragga il Covid-19, è prevista la revoca delle certificazioni verdi eventualmente già rilasciate, con comunicazione al gateway europeo.

Verrà messo a disposizione degli utenti un apposito sito web, con sezione dedicata alle FAQ, un numero di pubblica utilità (1500) del ministero della Salute e il call center di Immuni (800.91.24.91), per informazioni aggiuntive.

Le certificazioni verdi, rilasciate in conformità al diritto vigente negli Stati membri dell’Unione europea, saranno riconosciute come equivalenti a quelle rilasciate in ambito nazionale, se conformi ai criteri definiti con circolare del ministero della Salute.

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