Si ritiene opportuno trasmettere le indicazioni fornite dal Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 9 Scaligera della Regione Veneto in merito alle modalità previste per la gestione dei casi di sospetto Covid 19, con particolare riferimento alla riapertura delle scuole, e che possono risultare utili per i lavoratori/lavoratrici nelle aziende. Si trasmette inoltre uno schema di procedura, da adattare alle singole realtà, per la gestione dei lavoratori in azienda con riferimento alle problematiche Covid 19 trattate in questa informativa.
1. Scuole al via, cosa sapere
L’Azienda ULSS 9 Scaligera per fare chiarezza rispetto a dubbi e interrogativi di carattere sanitario, ha predisposto sui vari strumenti a disposizione, sito web e social network in primis, le informazioni utili, le FAQ e le indicazioni da seguire per studenti, famiglie e personale scolastico.
Se durante l’attività scolastica uno studente presentasse sintomi sospetti per Covid-19, quali ad esempio tosse e febbre oltre i 37.5°, i genitori vengono subito avvisati dall’istituto perché lo studente sia allontanato dalla scuola e avvertano tempestivamente il pediatra o il medico curante per la valutazione clinica del caso e l’eventuale effettuazione di tampone naso faringeo per la ricerca di SARS-CoV-2.
Se il tampone risultasse positivo, il medico curante invierà la scheda di segnalazione di caso accertato al Servizio Igiene e Sanità Pubblica che avvierà l’indagine epidemiologica e le attività di contact tracing e disporre l’isolamento domiciliare fiduciario dello studente e dei contatti stretti. Al termine dell’isolamento domiciliare di 14 giorni, è prevista l’effettuazione di due tamponi consecutivi, a distanza di almeno 24 ore l’uno dall’altro.
Se entrambi risultano negativi lo studente potrà definirsi guarito, altrimenti proseguirà l’isolamento. Lo studente potrà rientrare a scuola solo dopo la guarigione clinica, ovvero la totale assenza di sintomi e l’esito negativo dei due tamponi, con l’attestazione di guarigione rilasciata dal medico curante.
Se uno studente presenta sintomi sospetti e il tampone risulta negativo l’alunno potrà rientrare a scuola dopo la guarigione clinica con l’attestazione di conclusione del percorso diagnostico redatta dal pediatra o dal medico di medicina generale. In presenza di situazioni cliniche non sospette per Covid-19 per il rientro a scuola, la famiglia fornirà un’autocertificazione scaricabile dal sito dell’ULSS 9.
Se ad avere sintomi è un docente o chiunque del personale scolastico, è prevista la medesima procedura prevista per gli studenti.
2. Punti di accesso per i tamponi rapidi
Con la riapertura delle scuole la verifica tempestiva della positività o meno al Covid-19 degli alunni e del personale scolastico è di primaria importanza. In caso di presenza di sintomi di sospetta infezione da Covid-19, gli studenti, il personale docente e non degli istituti di ogni ordine e grado e gli autisti dedicati al servizio di trasporto scolastico vengono inviati a prenotare l’accesso ai punti tampone dai Pediatri e dai Medici di Medicina Generale. I tamponi “rapidi” permettono in pochi minuti di confermare o meno la positività di un caso sospetto. La prenotazione, obbligatoria, è possibile tramite “app” presente sul sito dell’AULSS 9.
Le sedi e gli orari dove si possono effettuare i tamponi rapidi sono costantemente aggiornati sul sito dall’Azienda ULSS9 nella sezione “Prenotazione tamponi per la riammissione a scuola”.
Ad oggi sono:
– Verona: Caserma Pianell, via Carmelitani Scalzi
– Bussolengo: Centro Polifunzionale di via C. A. Dalla Chiesa
– San Bonifacio: Ospedale Fracastoro, Piano Terra, Aula 1
– Legnago: Ospedale Mater Salutis, accesso dal lato del Pronto Soccorso
– Malcesine: Ospedale via Val di Sogno – sala riunioni vicino al Punto di Primo Intervento
E’ possibile prenotare i tamponi per la riammissione a scuola anche presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Per accedere al servizio è necessario indossare la mascherina chirurgica, mantenere il distanziamento e avere con sé la tessera sanitaria. In caso di esito positivo del tampone rapido, che viene comunicato direttamente sul posto dopo 15-20 minuti dall’effettuazione, il personale dell’ULSS 9 effettuerà successivamente un tampone molecolare di conferma. L’esito di quest’ultimo è visibile dal curante dopo 24-48 h (Pic19). Qualora il caso fosse confermato, il Servizio Igiene Sanità Pubblica SISP si occuperà di effettuare l’indagine epidemiologica, il contact tracing e disporrà la quarantena e l’isolamento dei contatti stretti individuati.
Come confermato a seguito colloqui intercorsi con la Direzione del SISP dell’Ulss 9 Scaligera, i tamponi possono essere fatti anche privatamente presso laboratori privati, accreditati.
Sono in corso in questi giorni degli incontri tra la Direzione Generale dell’Ulss 9 Scaligera e i MMG/PLS che hanno in cura i bambini per definire con loro l’iter diagnostico: lo schema proposto dovrebbe prevedere che siano i medici pediatri ad effettuare, in caso di sintomi indicatori /sospetti di Covid19, il tampone. Tutto questo in linea con la nuova Ordinanza del Presidente della Regione Veneto n. 105 del 2 ottobre 2020, contenente in allegato 1 le “Linee di indirizzo per la gestione dei contatti di casi confermati di COVID-19 all’interno delle scuole e dei servizi per l’infanzia”. Detta Ordinanza prevede infatti che le Aziende Ulss mettano a disposizione dei MMG e dei PLS i test antigenici rapidi. Si fa riserva di ulteriori precisazioni non appena tale iter verrà definito.
Prenotazione tamponi
Per migliorare l’accessibilità ai punti tampone della provincia ed evitare code e assembramenti, l’Azienda ULSS 9 Scaligera ha sviluppato una nuova link per permettere a studenti e personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado (dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di secondo grado) di prenotare, qualora indicato dal proprio medico curante, i tamponi per la verifica della positività o meno al Covid-19.
Regole da rispettare:
1. In caso di malattia (come ad esempio tosse o febbre oltre i 37.5°) è necessario contattare il proprio pediatra di libera scelta o il proprio medico di base che deciderà se è il caso di eseguire o meno il tampone antigenico rapido per la ricerca del virus Sars-CoV-2
2. Se sussiste l’indicazione all’esecuzione del tampone, l’interessato procede con la prenotazione tramite app https://scaligera-covid.prenotami.cloud/
3. Si raccomanda di riportare nella schermata il numero di cellulare o l’indirizzo e-mail, per ricevere il promemoria con indicato sede, giorno e orario della prenotazione. Il promemoria va mostrato al momento dell’accesso.
4. All’appuntamento la persona che deve eseguire il tampone ed il suo eventuale accompagnatore dovranno indossare la mascherina chirurgica, mantenere il distanziamento di almeno un metro e avere con sé la tessera sanitaria. Si raccomanda che sia presente possibilmente un solo accompagnatore per minore.
L’esito del tampone verrà comunicato direttamente sul posto, dopo 15-20 minuti dall’effettuazione.
3. FAQ per il rientro a scuola, Azienda Ulss 9 Scaligera e Regione Veneto
Sono state pubblicate le FAQ nel sito dell’Azienda Ulss 9 Scaligera al seguente link:
https://sisp.aulss9.veneto.it/mys/faq/tag/0/categoria/293
Si riportano di seguito quelle di maggiore interesse.
Chi dovrà sottoporsi a quarantena nel caso in cui uno studente risulti positivo?
In presenza di un caso positivo il Servizio di Sanità Pubblica valuterà e rintraccerà tutti i soggetti che potrebbero aver avuto un contatto stretto (es. in particolare compagni di classe), così come definito dalle linee guida nazionali e internazionali, ed informerà tutti coloro che dovranno sottoporsi alla quarantena.
Chi prescrive la quarantena agli studenti di una classe e/o la chiusura di una scuola o parte di essa?
La prescrizione della quarantena dei contatti stretti di un caso confermato di COVID-19 e/o la chiusura di una scuola o parte di essa saranno misure valutate dal SISP- Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda ULSS territorialmente competente.
Come ci si comporta nel caso in cui uno studente e/o un familiare dello studente sospettino di essere entrati in contatto con un eventuale positivo?
Devono contattare il proprio medico curante per attivare le eventuali procedure del caso.
Come si procede se l’alunno risulta negativo al test?
Se il tampone naso-oro faringeo è negativo ma permane il sospetto di infezione da SARS-CoV-2, l’alunno, a giudizio del Pediatra o Medico curante, ripete il test a distanza di 2-3 gg. In questo caso l’alunno deve rimanere a casa fino a guarigione clinica e alla conferma negativa del secondo test.
In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), l’alunno rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del Medico curante che redigerà una attestazione che il bambino/studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19.
Come si procede se l’alunno risulta positivo al test?
Se il test è positivo, il SISP-Dipartimento di prevenzione della Asl notifica il caso e la scuola avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi) dell’alunno.
La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi l’alunno potrà definirsi guarito, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il Referente scolastico COVID-19 deve fornire al SISP l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi o la data di effettuazione del tampone in caso di assenza di sintomi/segni.
I contatti stretti individuati dal SISP con le consuete attività di tracciamento dei contatti, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il SISP deciderà la strategia più adatta in merito ad eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
Cosa accade ai compagni di classe di un alunno che risulta Covid-19 positivo?
Quando un alunno risulta positivo al test per SARS-CoV-2, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP), ricevuta la notifica del caso o visionata la positività sulla piattaforma PIC-19 dell’azienda zero, pone l’alunno in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza.
Inoltre avvia la ricerca dei contatti. Il referente scolastico COVID-19 collabora con il SISP nel fornire l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti e di tutti i soggetti venuti a contatto con il caso confermato nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi.
I contatti stretti in ambito scolastico individuati dal SISP con le consuete attività di contact tracing saranno gestiti in base alle procedure in essere.
E’ necessario un certificato del pediatra o del medico per la riammissione? O basterà la normale giustificazione?
Se l’alunno presenta sintomi sospetti di COVID-19 dovrà essere contattato il medico curante che valuterà se effettuare il tampone rinofaringeo:
- in caso di esito positivo per la riammissione sarà necessaria la conferma di avvenuta guarigione attraverso l’effettuazione di due tamponi risultati negativi, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, con attestazione rilasciata dal medico curante;
- in caso di esito negativo si attende la guarigione clinica seguendo le indicazioni del medico curante, il quale, per il rientro a scuola dell’alunno, redigerà un’attestazione di conclusione del percorso diagnostico-terapeutico raccomandato.
In caso l’assenza non sia dovuta a condizioni cliniche sospette di COVID-19, per la riammissione a scuola il genitore presenterà una specifica autodichiarazione.
Quali precauzioni dovranno essere prese in caso di alunno o operatore che abbia contatto con una persona che vive a stretto contatto con un positivo al COVID-19?
Qualora un alunno o un lavoratore risultasse in contatto con una persona a sua volta in stretto contatto con un positivo al Covid-19, non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal SISP-Dipartimento di prevenzione e che quest’ultimo abbia accertato una possibile esposizione.
Quali procedure si adottano nel caso di un alunno o di un lavoratore convivente di una persona contagiata?
Su valutazione del SISP, l’alunno o il lavoratore sarà posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio compagni di classe), non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni da parte del SISP- Dipartimento di prevenzione.
Saranno posti in isolamento domiciliare e quarantena anche i parenti dello studente positivo?
Sì, i familiari, i conviventi e le persone che sono state a contatto stretto con il caso positivo sono posti dal SISP in quarantena per un periodo di 14 giorni dall’ultimo contatto.
4. Schema di procedura Covid 19 – Gestione lavoratori in azienda
Si allega in calce uno schema di procedura, da adattare alle singole realtà, per la gestione dei lavoratori in azienda con riferimento alle problematiche Covid 19 trattate in questa circolare.
Si ricorda che è disponibile il servizio Apindustria “Sportello AUDIT COVID19”, gratuito e riservato alle sole aziende associate. Obiettivo dell’audit è quello di supportare le aziende nella verifica delle misure adottate per la prevenzione dal rischio Covid 19 secondo quanto previsto e richiesto dal Protocollo condiviso per gli ambienti di lavoro del 24/04/2020.
Durante l’incontro tramite una check list si andranno ad esaminare tutti i punti del Protocollo al fine di evidenziare eventuali carenze e suggerire opportune integrazioni, tenuto conto anche delle indicazioni contenute nei materiali messi a disposizione dallo SPISAL per l’attività di controllo.
Per le modalità di prenotazione del servizio si rimanda alla ns. circolare Prot. n. 101/20 – AG/sb del 27 maggio u.s.
ALLEGATI
Schema procedura gestione lavoratori in azienda
FAQ scuola Regione Veneto (link)
Flow chart 1 Regione Veneto
Flow chart 2 Regione Veneto
