Economia delle Pmi italiane, Europa ed emergenza Coronavirus. Intervento del presidente Renato Della Bella alla trasmissione “Oltre il TG” di Telearena, mercoledì 1° aprile.
«Stiamo subendo la chiusura delle nostre attività, con interi comparti che non possono più vendere ed esportare. Abbiamo aziende che si sentono impotenti rispetto alla perdita di mercato e clienti», ha evidenziato. Tra le criticità segnalate, oltre alla mancanza di un protocollo sanitario per contrastare la diffusione del virus, regole non uguali per tutti i Paesi dell’Unione.
«Ad oggi, 300 aziende associate ad Apindustria Verona hanno fatto richiesta di cassa integrazione, il 40%. Gran parte delle nostre attività non lavora o non riesce a farlo in maniera performante», ha spiegato Della Bella. Gli ammortizzatori sociali risolvono parte del problema tuttavia, ha precisato, «dobbiamo essere consapevoli che serviranno svariate decine di miliardi. Però non possiamo pensare che lo Stato possa coprire tutto e tutti. Dobbiamo fare in modo che ci siano iniziative sia a livello di imprenditori sia di sistema bancario. E il Governo dovrà prendere decisioni importanti perché le aziende non si indebitino troppo».
Ragionando sul futuro, lancia un appello alla politica: «Abbiamo il dovere di pianificare la ripartenza – ha concluso – e quello che dovrà servire al nostro comparto e all’industria italiana a livello sanitario, per l’aspetto finanziario e la garanzia dei pagamenti nelle filiere di fornitura. Problematiche per le quali si dovrà trovare soluzione».