Resta confermato e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2020, con riferimento all’anno 2019 il modello MUD utilizzato lo scorso anno. Invariati i soggetti obbligati e le modalità di presentazione. Possibilità di compilarlo in Associazione.

Il modello di dichiarazione ambientale MUD allegato al DPCM 24.12.2018 (S.O. n. 8 alla G. U. n. 45 del 22.02.2019) è confermato e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare alla CCIAA competente entro il 30 aprile 2020, con riferimento all’anno 2019.

Restano invariati i soggetti obbligati definiti dall’art. 189 al comma 3 del D.Lgs. 152/2006:
– chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti,
– commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione,
– imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti,
– imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi,
– imprese ed enti produttori che hanno più di 10 dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti da potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (ex articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) ),
– i Comuni.

Rimane invariata la struttura del modello articolato nelle seguenti 6 Comunicazioni: Comunicazione Rifiuti, Comunicazione Veicoli Fuori Uso, Comunicazione Imballaggi, Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione, Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Sono confermate le novità in termini di adempimenti introdotte già con il DPCM 28.12.2017, quali:
1) Tutti i soggetti in possesso di autorizzazione allo svolgimento di attività di recupero o smaltimento rifiuti dovranno comunicare, tramite la scheda SA-AUT, una serie di informazioni relative alle autorizzazioni.
2) La Comunicazione Rifiuti Semplificata dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l’applicazione disponibile sul sito Comunicazioni Rifiuti Semplificata e non potrà essere compilata manualmente e spedita a mezzo posta. I produttori che conferiscono rifiuti a destinatari fuori dal territorio nazionale non possono presentare la semplificata e devono presentare la Comunicazione rifiuti.
3) Il Conai dovrà comunicare, per via telematica, alla Sezione nazionale del Catasto dei rifiuti i dati sull’utilizzo annuale di borse di plastica di materiale leggero, acquisiti dai produttori e dai distributori di borse di plastica, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 220-bis del D.Lgs. n. 152/2006, recante “Obbligo di relazione sull’utilizzo delle borse di plastica”.
4) Nella Comunicazione Veicoli fuori Uso, nel modulo RT-VEIC il dichiarante dovrà specificare, relativamente ai rifiuti che riceve dall’estero, la tipologia di trattamento prevista.

Rimangono immutate le modalità per l’invio delle comunicazioni: in particolare le Comunicazione Rifiuti, Comunicazione Veicoli fuori uso, Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Comunicazione Imballaggi, sezione Consorzi, Comunicazione Imballaggi, sezione gestori rifiuti da imballaggio vanno inviate in via telematica tramite il sito www.mudtelematico.it; la Comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it. Si ricorda inoltre che la Comunicazione Rifiuti Urbani assimilati e raccolti in convenzione va presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito www.mudcomuni.it; la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito www.registroaee.it

Per l’invio telematico i dichiaranti devono essere in possesso di un dispositivo di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell’invio. Il file trasmesso per via telematica può recare le dichiarazioni relative a più unità locali afferenti alla stessa CCIAA competente territorialmente, sia appartenenti ad un unico soggetto dichiarante che appartenenti a più soggetti dichiaranti. Per spedire via telematica è necessario:essere registrati al sito www.mudtelematico.it e disporre di una firma digitale.

Ecocerved rende disponibile su Ecocamere, il nuovo sito ambientale delle Camere di commercio raggiungibile all’indirizzo www.ecocamere.it, materiali e istruzioni per la compilazione, il software per la compilazione e la presentazione del MUD, nonché i tracciati record aggiornati per i produttori di software (per assistenza telefonica, dal 15 marzo, è possibile contattare il numero 0222177090. Per quesiti relativi alla trasmissione utilizzare il modulo di Help e selezionare il contesto di assistenza adeguato.) Non sono valide ai fini di legge, dichiarazioni inviate con altre modalità quali, ad esempio, supporti magnetici (floppy, CD, chiavette USB, moduli cartacei diversi dal modello semplificato). Le dichiarazioni inviate erroneamente con queste modalità non saranno acquisite e dovranno essere ritrasmesse in via telematica tramite il sito http://www.mudtelematico.it/.

In Allegato 3 al decreto viene riportato, a scopo esemplificativo e per uso esclusivamente interno, il modello di raccolta dei dati che devono essere trasmessi via telematica: tale modello non può essere utilizzato per la compilazione e presentazione. Le modalità da seguire per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) e i tracciati record utili alla presentazione con modalità informatica sono presenti nell’Allegato 4.
In caso di omessa, incompleta o inesatta dichiarazione sono previste pesanti sanzioni che vanno da € 2.600,00 a € 15.500,00.

SOGGETTI OBBLIGATI
Comunicazione Rifiuti:
– chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti,
– commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione,
– imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti,
– imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi,
– imprese ed enti produttori che hanno più di 10 dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti da potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (ex articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) ).

Sono esclusi dall’obbligo:
– imprese ed enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti;
– i produttori di rifiuti pericolosi e non che li hanno conferiti al servizio pubblico di raccolta previa apposita convenzione (nel qual caso la comunicazione è fatta dal gestore del servizio limitatamente alle quantità conferite);
– imprese ed enti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi con l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali semplificata (ex art. 212 c. 8),
– imprese agricole di cui all’art. 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 (ex L. 28.12.2015).

Comunicazione Veicoli Fuori Uso:
soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

Comunicazione Imballaggi:
Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c) (soggetti che hanno messo in atto un sistema autonomo di raccolta dei propri imballaggi sul territorio nazionale).
Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti di imballaggio di cui all’Allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 152/2006.

Comunicazione RAEE Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche:
soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE ex D.Lgs. 49/2014.

Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione:
soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.

Comunicazione AEE Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche:
produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

IL CODICE EUROPEO E IL CODICE ISTAT
Il codice europeo – CER – è composto da sei cifre e deve essere riportato sulla scheda rifiuto. Il codice Istat è legato, invece, all’attività svolta; cambia rispetto all’anno precedente solo se è cambiata l’attività svolta. E’ indicato sulla visura del Registro Imprese oppure sulla dichiarazione presentata all’ufficio IVA. I dichiaranti dovranno utilizzare la classificazione ATECO 2007 per indicare l’attività svolta.

MUD COMUNICAZIONE RIFIUTI SEMPLIFICATA
I soli soggetti che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti per i quali sono tenuti a presentare la dichiarazione e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata riportata in Allegato 2 al DPCM. La comunicazione rifiuti semplificata non può essere presentata da produttori che conferiscono i rifiuti all’estero.

Il dichiarante dovrà seguire i seguenti passi:
– compilare la comunicazione inserendo i dati nel portale mudsemplificato.ecocerved.it;
– stampare la Comunicazione Rifiuti Semplificata;
– firmare, con firma autografa la comunicazione MUD in formato documento cartaceo;
– trasformare il documento in un documento elettronico in formato PDF;
– creare, con scansione, un SOLO documento elettronico in formato PDF, chiamato, ad esempio mud2019.pdf, contenente: la copia della Comunicazione Rifiuti semplificata firmata dal dichiarante,La copia dell’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente. La copia del documento di identità del sottoscrittore.
Attenzione che se l’unico file PDF ottenuto dalla scansione sarà firmato digitalmente con la firma elettronica, in tal caso non è necessario inserirvi anche la copia del documento d’identità.
Trasmettere via PEC all’indirizzo unico comunicazionemud@pec.it il file in formato pdf ottenuto.

Ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante. La casella PEC non potrà fornire alcun tipo di risposta ai messaggi pervenuti che non contengano una comunicazione MUD composta nel modo descritto. La comunicazione effettuata con modalità diverse da quelle sopra indicate si considera inesatta. Non è quindi possibile: compilare la Comunicazione Rifiuti semplificata manualmente; inviare la Comunicazione Rifiuti semplificata con spedizione postale.

DIRITTI DI SEGRETERIA
Per la presentazione del MUD Comunicazione Rifiuti si devono versare i “diritti di segreteria”.
Nel caso di MUD Comunicazione Rifiuti, i diritti di segreteria ammontano a € 10,00  per dichiarazione, e vanno pagati esclusivamente con carta di credito o con l’Istituto di pagamento InfoCamere (pagamenti.ecocerved.it).

Nel caso di MUD Comunicazione Rifiuti Semplificata il diritto di segreteria è di € 15,00 per ogni Unità Locale dichiarante. Il diritto di segreteria spettante alla Camera di commercio deve essere versato, generalmente, utilizzando un bollettino di conto corrente postale indicando nella causale di versamento il codice fiscale del dichiarante e la dicitura “Diritti di Segreteria MUD – (legge 70/1994)”.

Si consiglia di consultare il sito delle singole Camere di commercio per conoscere i conti correnti o specifiche indicazioni relative alle modalità di pagamento. Per la CCIAA di Verona, il versamento va effettuato su c/c postale n. 00212373, intestato a “Camera di Commercio di Verona, Corso Porta Nuova 96, 37122 Verona”, causale “diritti di segreteria MUD 2020 (dati 2019)” e “codice fiscale dichiarante”. (Si ricorda che dal 2012 anche Verona, come le altre Camere del Veneto, ha aderito alla convenzione che ha istituito uno Sportello Unico Ambiente presso la Camera di Commercio di Venezia, un punto di riferimento per tutte le aziende  della regione  per il rilascio di informazioni e per la gestione della formazione. Lo Sportello Unico Ambiente fornisce informazioni e presta assistenza in tema di:- MUD Modello unico di dichiarazione ambientale, Registro telematico gas fluorurati ad effetto serra, Registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), COV Composti organici volatili, Registro dei produttori di pile ed accumulatori).

SERVIZIO APINDUSTRIA COMPILAZIONE/CONTROLLO MUD COMUNICAZIONE RIFIUTI
L’Associazione attiverà anche quest’anno un servizio di assistenza per la presentazione del MUD Comunicazione Rifiuti (ordinaria e/o semplificata) alle seguenti condizioni:

Compilazione
€ 160,00 denuncia base con un rifiuto + € 26,00 ogni ulteriore rifiuto (fino a massimo € 350,00)+ IVA.
Per l’invio telematico in Associazione, all’importo vanno aggiunti + € 10,00 per i diritti di segreteria della CCIAA.

Controllo (dichiarazione già pre-compilata dal dichiarante)
€ 60,00 denuncia base con un rifiuto + € 15,00 ogni ulteriore rifiuto (fino a massimo € 165,00) +IVA.
Per l’invio telematico in Associazione, all’importo vanno aggiunti + € 10,00 per i diritti di segreteria della CCIAA.

Solo invio telematico (file dichiarazione già compilato e generato dal dichiarante)
€ 60,00 (IVA inclusa) + € 10,00 per i diritti di segreteria della CCIAA.

Si accetteranno le prenotazioni arrivate entro 20 aprile p.v., come da scheda allegata.

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