Fonte sito www.inail.it
Reso disponibile da INAIL un volume che analizza il rischio fulmini, la valutazione che deve farne il datore di lavoro e in particolare procedure e modalità utilizzate dall’Inail (per Dpr 462/01 e Legge 30 luglio 2010, n. 122) per la verifica della protezione contro le scariche.
Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza del lavoro (artt. 80 e 84 del d.lgs. 81/08), è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché gli edifici, gli impianti, le strutture e le attrezzature siano protetti dagli effetti dei fulmini.
A tal fine, il datore di lavoro redige un documento di valutazione del rischio fulmini e predispone, se del caso, un impianto di protezione contro le scariche atmosferiche. Ai sensi del d.p.r. 462/01 e della l. 122/2010, all’Inail è assegnato il compito di verifica a campione della prima installazione degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche nei luoghi di lavoro. Pertanto, il prodotto ha l’obiettivo di presentare le attività di controllo svolte dall’Inail e di definire la procedura per la valutazione del rischio di fulminazione di una struttura e le modalità di svolgimento delle verifiche.
Si riporta l’indice del volume:
- Il d.p.r. 462/01 per gli impianti di protezione contro le scariche 9 atmosferiche.
- La valutazione del rischio di fulminazione: descrizione del metodo 14 di lavoro.
- Le verifiche degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche.
- Protezione di apparecchiature elettriche o elettroniche: 65 la norma CEI 81-10/4 (EN 62305-4).
- L’evoluzione delle norme tecniche sugli impianti di protezione 67 contro le scariche atmosferiche.
- Esempio: valutazione del rischio e scelta dell’LP per una struttura 75 ospedaliera.
- Riferimenti.