Fonte www.registroaee.it
Il Comitato di vigilanza e controllo ha approvato le quote 2015 nella seduta del 16 settembre 2016. L’avviso di avvenuta elaborazione delle quote è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 settembre 2016. Le imprese possono consultare la propria quota di mercato e le tariffe dovute, nella sezione Quote e tariffe dell’area riservata del sito www.registroaee.it, accessibile con la firma digitale del legale rappresentante.

Quote di mercato
L’articolo 35 del D.lgs. 49/2014 prevede che il Comitato di vigilanza raccoglie, esclusivamente in formato elettronico, i dati relativi ai prodotti immessi sul mercato che i produttori sono tenuti a comunicare al Registro nazionale ai sensi dell’articolo 29, comma 6 e calcola, sulla base di tali dati, le rispettive quote di mercato dei produttori.
Il Comitato di vigilanza e controllo ha approvato le quote 2015, calcolata a partire dai dati comunicati nel 2016, nella seduta del 16 settembre 2016.
L’avviso di avvenuta elaborazione delle quote è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 settembre 2016. Le imprese possono consultare la propria quota di mercato dall’area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, dalla funzione Quote e tariffe.

Tariffe
Gli oneri relativi alle attività di monitoraggio, gli oneri di funzionamento del Comitato di vigilanza e controllo, del Comitato di indirizzo sulla gestione dei RAEE e di tenuta del Registro nazionale di cui all’articolo 29 sono a carico dei produttori di AEE in base alle rispettive quote di mercato.
Il 15 luglio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 il decreto ministeriale 17 giugno 2016 recante “Tariffe per la copertura degli oneri derivanti dal sistema digestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche”, che stabilisce le tariffe per la copertura degli oneri derivanti dalle attività di gestione e vigilanza del sistema RAEE, nonché le modalità di versamento delle stesse da parte dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE).
Le tariffe dovute per le richiamate attività si articolano in una quota fissa e una quota variabile determinata in base alle quote di mercato.
Le imprese possono consultare la tariffa, a copertura dei costi sostenuti nel 2015, dall’area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, nella sezioneQuote e tariffe.

Pagamenti
Il Comitato di vigilanza e controllo ha stabilito che i pagamenti vanno effettuati entro il 31 ottobre 2016. I pagamenti possono essere effettuati:
dal produttore iscritto al Registro AEE
dai Sistemi collettivi di gestione dei RAEE, cumulativamente, per conto di tutti o parte dei produttori associati che hanno delegato loro tale compito.
I pagamenti vanno effettuati esclusivamente mediante bonifico bancario intestato alla competente Tesoreria Provinciale dello Stato, con l’IBAN riportato sul documento contenente le tariffe da versare.
La Tesoreria competente è quella della Provincia nella quale l’impresa ha la sua sede legale. Nel caso di impresa estera la Tesoreria è quella della Provincia nella quale ha sede il rappresentante italiano. Nel caso di sistema collettivo la Tesoreria è quella della Provincia nella quale ha sede il sistema collettivo.
Nella causale dovranno essere indicate le seguenti informazioni:
per il produttore: identificativo univoco di versamento, numero di iscrizione al Registro AEE; D.lgs.49 del 2014; ragione sociale del produttore;
per il sistema collettivo di gestione dei RAEE: identificativo univoco di versamento, numero di iscrizione al registro AEE; D.lgs.49 del 2014; ragione sociale del sistema collettivo.
Le informazioni da riportare nella causale del bonifico bancario sono contenute nel documento scaricabile dall’area Quote e tariffe.

Ritardato pagamento
I produttori di AEE che non rispettano il termine per il versamento sono tenuti al pagamento della tariffa stabilita maggiorata degli interessi nella misura del tasso legale vigente, pari, in base al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 dicembre 2015, allo 0,2 per cento in ragione d’anno, con decorrenza dal primo giorno successivo alla scadenza di detto termine.

Trasmissione attestato di versamento
L’attestato di avvenuto versamento dell’importo (ovvero della contabile del bonifico bancario) è trasmesso dal produttore, via telematica tramite l’area riservata del Registro nazionale dei produttori.