Il rating di legalità è un strumento volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, per mezzo dell’assegnazione di una sorta di punteggio, misurato in “stellette“, indicativo del rispetto della legalità da parte delle aziende che ne abbiano fatto richiesta.

L’ottenimento del rating e soprattutto di un rating elevato, consente agevolazioni per l’accesso al credito bancario, con una notevole riduzione dei tempi e dei costi delle istruttorie per ottenere finanziamenti e notevoli vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e nella partecipazione a pubblici appalti.

Le Pubbliche Amministrazioni, infatti, in sede di predisposizione dei provvedimenti di concessione dei finanziamenti, tengono conto del rating di legalità attribuito alle aziende, con la previsione di uno dei sistemi di premialità tra la preferenza in graduatoria, l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo oppure la riserva di quota delle risorse finanziarie allocate.

Possono chiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di 2 milioni di euro nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano iscritte al Registro delle imprese da almeno due anni.

La domanda, sottoscritta con firma digitale, deve poi essere inviata all’indirizzo PEC dell’Autorità (protocollo.agcm@pec.agcm.it). Il raitng va da un minimo di una stelletta ad un massimo di tre, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni rese dall’azienda con la domanda telematica, che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle Pubbliche Amministrazioni interessate.

In specifico:

  • 1 stelletta – l’azienda dovrà dichiarare che l’imprenditore e gli altri soggetti rilevanti (direttore tecnico, soci, amministratori, direttore generale, rappresentante legale) non sono destinatari di misure di prevenzione o cautelari, sentenze o decreti penali di condanna o di patteggiamento per reati tributari e che l’impresa stessa non deve essere destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per gli stessi motivi. L’impresa, inoltre, non dovrà, nel biennio precedente la richiesta di rating, essere stata condannata per illeciti antitrust gravi, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per violazioni di obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori. Non dovrà, inoltre, aver subito accertamenti di un maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato, né aver ricevuto provvedimenti di revoca dei finanziamenti pubblici per i quali non abbia assolto gli obblighi di restituzione. L’impresa dovrà altresì’ dichiarare di effettuare pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di 1000 euro esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili.
  • Da 2 a 3 stellette – ai requisiti di cui al punto che precede, se ne aggiungono altri 6 che, se rispettati nella totalità garantiranno alle aziende il punteggio massimo di 3 stellette. Se, invece, ne verranno rispettati solo 3 si otterranno 2 stellette. Questi ulteriori requisiti sono:

1) rispettare il contenuto del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria e, a livello locale, dalle Prefetture e dalle Associazioni di categoria;
2) utilizzare sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per importi inferiori a quelli fissati per legge;
3) adottare una struttura organizzativa che effettui il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o un modello organizzativo ai sensi del Decreto 231/2001;
4) adottare processi per garantire forme di Corporate Social Responsability;
5) essere iscritti in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa;
6) un eventuale denuncia all’autorità giudiziaria o alle forze di polizia, di reati previsti dal Regolamento, commessi a danno dell’imprenditore o dei propri familiari e collaboratori, qualora alla denuncia sia seguito l’esercizio dell’azione penale.

Il Rating di legalità ha la durata di 2 anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.

L’Associazione, in convenzione con FidiNordest, propone, per le aziende associate, il servizio di ottenimento del rating, di una o più stelle o di uno o più +, con gestione dell’intera procedura necessaria, con la possibilità di avere un preventivo personalizzato in base alle proprie esigenze.

L’Ufficio Legale dell’Associazione è a disposizione per eventuali ulteriori informazioni e per la consegna di una copia del Protocollo di legalità di cui anche Confimi è sottoscrittore.

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