Reso disponibile dall’INAIL sul proprio sito una scheda dedicata al “Il primo soccorso nei lavori in quota”. In detta pubblicazione vengono riassunte tutte le misure di pronto intervento nel caso di infortuni gravi da caduta. Fondamentale l’immobilizzazione del paziente, di grande aiuto l’uso del defibrillatore per la rianimazione cardiopolmonare.

Il lavoro in quota o in altezza riguarda tutte le attività lavorative che portano il lavoratore a operare a più di due metri di altezza rispetto al piano stabile (art. 107, d.lgs. 81/2008).
Questo lo espone a importati rischi per la salute e sicurezza. Molti soggetti infortunati potrebbero essere soccorsi efficacemente evitando il sopraggiungere di danni o morte.

E’ fondamentale la valutazione del rischio e la formazione degli addetti alle prime cure, oltre all’adozione di dispositivi di protezione. Occorre puntare alla predisposizione di un piano di sicurezza efficace e idoneo per il recupero del lavoratore infortunato, e in una formazione adeguata degli addetti di primo soccorso, addestrati specificamente all’uso di strumenti anticaduta e di altre attrezzature come barelle, tavole spinali, collari cervicali.

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Il primo soccorso nei lavori in quota