Con la risposta 329/2022 l’Agenzia delle Entrate allarga le finalità di “educazione” di cui all’art. 100, c.1. e con riferimento all’art 51, co. 2, lett. f) del TUIR includendovi anche l’«educazione ambientale» che un’impresa persegua nell’ambito di un suo più vasto programma di sensibilizzazione dei dipendenti all’uso responsabile delle risorse.

Per tanto, l’Agenzia delle entrate ritiene che la predetta disposizione di legge possa applicarsi anche nella ipotesi in cui il datore di lavoro, allo scopo di promuovere un utilizzo consapevole delle risorse ed atteggiamenti responsabili dei dipendenti verso l’ambiente, attraverso il ricorso alla mobilità elettrica, offra ai propri dipendenti il servizio di ricarica dell’auto elettrica.

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