Si segnalano i seguenti regolamenti UE approvati di recente in materia di mangimi:

n. 764 del 14 maggio 2019, in vigore il 4 giugno 2019, con il quale viene autorizzato l’impiego, secondo le condizioni previste, dei preparati lactobacillus hilgardii e lactobacillus buchneri nei mangimi destinati a tutte le specie animali (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Comunità Europea serie L del 15 maggio 2019 n. 126)

n. 781 del 15 maggio 2019 con il quale viene autorizzato l’impiego del preparato 3-fitasi prodotto da Komagataella phaffii nei mangimi destinati a polli da ingrasso o a pollastre allevate per la produzione di uova, a galline ovaiole e a specie avicole minori da ingrasso, da riproduzione e allevate per la produzione di uova (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Comunità Europea serie L del 16 maggio 2019 n. 127)

n. 804 del 17 maggio 2019 che conferma l’impiego delle sostanze in forma organica del selenio e della selenometionina nei mangimi destinati a tutte le specie animali
n. 805 del 17 maggio 2019 che ha autorizzato l’impiego del preparato muramidasi nei mangimi destinati ai polli da ingrasso e alle specie avicole minori da ingrasso
(pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Comunità Europea serie L del 20 maggio 2019 n. 132)

n. 849 del 24 maggio 2019 che modifica l’autorizzazione relativa all’utilizzo del colecalciferolo (vitamina D3) nei mangimi destinati ai salmonidi (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie L del 27 maggio 2019 n. 139)

n. 857 del 27 maggio 2019 con il quale viene rinnovato l’impiego della sostanza saccharomyces cerevisiae nei mangimi destinati alle pecore da latte e alle capre da latte(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie L del 28 maggio 2019 n. 140)

n. 892 del 28 maggio 2019 con il quale è stato autorizzato l’impiego del preparato saccharomyces cerevisiae nei mangimi destinati a tutti i suini diversi da suinetti da ingrasso e scrofe e a tutte le specie suine minori

n. 893 del 28 maggio 2019 che ha rinnovato l’impiego della sostanza bacillus subtilis nei mangimi destinati ai polli da ingrasso; in vigore il 18 giugno 2019
n. 894 del 28 maggio 2019 permette l’uso della sostanza l-treoninanei prodotta da escherichia coli nei mangimi destinati a tutte le specie animali
(pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Comunità Europea serie L del 29 maggio 2019 n. 142)

n. 898 del 29 maggio 2019 che autorizza l’impiego del preparato eugenolo nei mangimi destinati ai polli da ingrasso
n. 899 del 29 maggio 2019, in vigore il 23 giugno 201, che conferma l’impiego, secondo le condizioni previste, della sostanza saccharomyces cerevisiae nei mangimi destinati agli agnelli da ingrasso, capre da latte, pecore da latte, bufale da latte, cavalli e suini da ingrasso.
n. 900 del 29 maggio 2019 che ha confermato l’impiego degli additivi 8-mercapto-p-mentan-3-one e p-ment-1-en-8-tiolo nei mangimi destinati a tutte le specie animali
n. 901 del 29 maggio 2019 che conferma l’impiego degli additivi riboflavina prodotta da Ashbya gossypii, della riboflavina prodotta da Bacillus subtilis e del sale sodico di riboflavina 5’-fosfato prodotto da Bacillus subtilis (fonti di vitamina B2) nei mangimi destinati a tutte le specie animali
(pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie L del 3 giugno 2019 n. 144)

n. 913 del 29 maggio 2019 ha rinnovato l’impiego della sostanza carbonato di lantanio ottaidrato nei mangimi destinati ai gatti. in vigore il 25 giugno 2019 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea serie L del 5 giugno 2019 n. 146)

n. 962 del 12 giugno 2019 che modifica la normativa comunitaria che disciplina la produzione degli additivi destinati all’alimentazione animale, prevedendo due nuovi gruppi funzionali. Il nuovo provvedimento, in vigore il 3 luglio 2019, introduce nella normativa che regolamenta la produzione degli additivi destinati all’alimentazione animale, il nuovo gruppo funzionale “sostanze o, se del caso, microrganismi aggiunti ai mangimi per scopi tecnologici, che influenzano favorevolmente le caratteristiche dei mangimi”, nella categoria “additivi tecnologici”, e il nuovo gruppo funzionale “stabilizzatori della condizione fisiologica: sostanze o, se del caso, microrganismi che, se somministrati ad animali in buona salute, influenzano favorevolmente la loro condizione fisiologica, compresa la resilienza a fattori di stress”, nella categoria “additivi zootecnici” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Comunità Europea serie L del 13 giugno 2019 n. 156).

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