Il Piano Transizione 5.0 mira a sostenere gli investimenti delle imprese italiane nella transizione digitale e green attraverso un nuovo schema di crediti d’imposta.

In attesa del decreto attuativo che fornirà le opportune disposizioni operative dell’agevolazione, di seguito vi riportiamo i punti chiave:

  • periodo di riferimento: la normativa copre gli investimenti effettuati nel 2024 e 2025, con l’obiettivo di stimolare la transizione energetica e digitale delle imprese italiane.
  • benefici per le Imprese: alle aziende verrà concesso un credito d’imposta fino al 45%, a seguito della presentazione dell’idonea documentazione tramite il portale gestito dal GSE (Gestore Servizi Energetici). Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali secondo gli allegati A e B L. 232/2016 (“beni 4.0”), purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento).
  • saranno ammessi anche investimenti in nuovi beni strumentali necessari all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
  • adempimenti e Certificazioni: le imprese interessate devono sottoporsi a un processo di certificazione sia prima (ex ante) che dopo (ex post) gli investimenti, per attestare la riduzione dei consumi energetici e l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente ai piani approvati, oltre alla Perizia 4.0.
  • modalità di Fruizione: le modalità di fruizione prevedono la compensazione del credito spettante presentando il modello F24 in un’unica rata. L’eccedenza non compensata entro il 31 dicembre 2025 sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo.

Dal momento che l’utilizzo del bonus 5.0 richiede il rispetto di numerose formalità e che i tempi appaiono molto ristretti, restiamo a disposizione per confrontarci con Voi per iniziare a valutare i vostri progetti di investimento.

Sarà in ogni caso nostra premura informarvi tempestivamente riguardo alle novità e alle nuove disposizioni ministeriali.

Per informazioni:
Ufficio Bandi e finanziamenti, tel. 0458102001, mail: bandi@apiverona.net

Scarica la circolare in pdf