Fonte ISPRA

Disponibile sul sito di ISPRA Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale l’elenco nazionale Autorizzazioni e Comunicazioni relativamente ai rifiuti.

L’Elenco Nazionale delle Autorizzazioni si compone di due tipologie di banche dati che sono rispettivamente alimentate attraverso:

  • l’inserimento effettuato, ai sensi degli artt. 208, 209, 211, 213 e 214 del d.lgs. n. 152/2006, dalle amministrazioni territoriali competenti al rilascio delle autorizzazioni ordinarie ed in procedura semplificata. La banca dati può essere consultata accedendo alla pagina Elenco nazionale (da amministrazioni) ;
  • l’estrazione delle informazioni contenute nel modello unico di dichiarazione ambientale previsto dal DPCM 28 dicembre 2017, valido a partire dalle dichiarazioni riferite al 2018. Tale modello prevede una specifica scheda “Autorizzazioni” che deve essere compilata da tutti i soggetti in possesso di autorizzazione, anche in procedura semplificata, allo svolgimento di attività di recupero o smaltimento rifiuti. La banca dati può essere consultata accedendo alla pagina Elenco nazionale (da MUD) .

Le informazioni contenute nelle banche dati sulle autorizzazioni sono pubblicate così come ottenute dalle varie fonti senza alcuna attività di elaborazione e bonifica da parte di ISPRA.
Per le autorizzazioni di fonte MUD: I dati più aggiornati disponibili sono desunti dalle dichiarazioni MUD presentate nel 2019 e relative al 2018. Ultimo aggiornamento delle banche dati: 07 gennaio 2020.

Vai alle bance dati dell’Elenco Nazionale delle Autorizzazioni

Ai sensi degli artt. 208, 209, 211, 213 e 214 del d.lgs. n. 152/2006 l’amministrazione territoriale competente al rilascio delle autorizzazioni ordinarie ed in procedura semplificata trasmette le relative informazioni al Catasto dei rifiuti di cui all’articolo 189 del d.lgs. 152/2006.
La trasmissione è effettuata attraverso il Catasto telematico secondo gli standard concordati con ISPRA che cura l’inserimento in un elenco nazionale, accessibile al pubblico.
L’elenco può essere liberamente consultato nella presente sezione del sito.

In particolare, le informazioni relative alle autorizzazioni in procedura ordinaria (artt. 208, 209, 211 e 213 del d.lgs. n. 152/2006) possono essere ricercate accedendo alla voce “Autorizzazioni ” del menù di navigazione, mentre le informazioni sulle procedure semplificate (art. 214) utilizzando la voce “Comunicazioni  del medesimo menù.

I criteri di ricerca utilizzabili sono i seguenti:
– ragione sociale;
– sede legale;
– sede impianto;
– attività di gestione (operazione di smaltimento da D1 a D15 o di recupero da R1 a R13) nel caso delle autorizzazioni ordinarie e attività di recupero (operazione di recupero da R1 a R13) nel caso delle procedure semplificate;
– codice dell’elenco europeo dei rifiuti;
ricerca avanzata (ad esempio: per tipologia di impianto, per tipologia di atto, provvedimento o comunicazione, ecc.).

NB:ISPRA non rilascia autorizzazioni allo svolgimento delle attività di gestione dei rifiuti. Le banche dati sono alimentate direttamente dalle amministrazioni territoriali competenti. Le banche dati sono pubblicate senza alcuna attività di elaborazione e bonifica da parte di ISPRA.

Per la trasmissione delle informazioni relative agli atti autorizzativi (funzionalità accessibile solo alle amministrazioni territoriali competenti al rilascio delle autorizzazioni) si deve fare riferimento allo specifico sito del Catasto Telematico dei Rifiuti .

COS’È IL CATASTO DEI RIFIUTI
Il Catasto dei rifiuti è stato istituito dall’articolo 3 del decreto legge 9 settembre 1988, n. 397, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 1988, n. 475. L’articolazione e le funzioni del Catasto sono individuate dall’articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Il Catasto è organizzato in una Sezione nazionale, presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), e in Sezioni regionali o delle Province autonome di Trento e di Bolzano, presso le Agenzie regionali e delle Province autonome per la protezione dell’ambiente.
L’Ispra ha organizzato la Sezione Nazionale per via informatica, attraverso la costituzione del Catasto telematico, che intende fornire un quadro conoscitivo completo, costantemente aggiornato e facilmente accessibile in materia di rifiuti.

BANCHE DATI DEL CATASTO
La Sezione nazionale del Catasto contiene le banche dati relative a:
» Rifiuti urbani (produzione, raccolta differenziata, gestione e costi di gestione dei servizi di igiene urbana);
» Rifiuti speciali (produzione e gestione);
» Elenco nazionale autorizzazioni.