Pubblicata l’ordinanza del Ministero Salute 28 aprile 2022 contenente novità in tema di mascherine, green pass e spostamenti da e per l’estero.
Il provvedimento produce effetti a partire dal 1° maggio 2022 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 e comunque non oltre il 15 giugno 2022”.

L’ordinanza proroga fino al 31 maggio le misure sugli spostamenti da e per l’estero previste dall’ordinanza del 22 febbraio 2022, già prorogate il 29 marzo. Resta escluso dalla proroga quanto previsto per il digital Passenger Locator Form che pertanto non è più necessario dal 1° maggio 2022.

Per quanto riguarda l’utilizzo delle mascherine, fino al 15 giugno 2022 continua l’obbligo delle mascherine FFP2 al chiuso:
su tutti i mezzi di trasporto anche regionali, locali e scolastici;
per spettacoli ed eventi sportivi al chiuso. Resta dunque la Ffp2 anche in cinema, teatri, sale da concerto e palazzetti dello sport.

Sempre fino al 15 giugno p.v. rimane l’obbligo di mascherina al chiuso per i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, dagli ospedali alle residenze sanitarie, dagli hospice alle strutture riabilitative, nonchè nelle scuole in classe fino alla fine dell’anno scolastico.
Rimane l’esclusione sempre dall’obbligo per :
a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Nel testo non si fa riferimento al lavoro, sia pubblico che privato, dove rimangono validi i protocolli tra imprese e sindacati. L’ordinanza ministeriale prevede comunque una raccomandazione di indossare le mascherine in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Per quanto riguarda il green pass, dal 1° maggio c.a. rimane come documento per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non è più richiesto per accedere a luoghi di lavoro e locali pubblici, ad eccezione degli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle Rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre.

Si ricorda che l’obbligo di vaccinazione resterà in vigore fino al 15 giugno per il personale scolastico, le forze dell’ordine e, più in generale, per tutti i cittadini dai 50 anni in su.

Infine, fino al 30 giugno c.a. nel settore privato, è possibile lo smart working con la procedura semplificata, senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Prorogate fino al 30 giugno c.a. anche le misure in tema di sorveglianza sanitaria dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio.

Scarica testo ordinanza 28 aprile 2022